RAZZISMI


A CURA DI GRACE ZANOTTO


DAL 9 LUGLIO 2009
AL 15 SETTEMBRE 2009

Opening 9 LUGLIO h.18.30

Durante il vernissage verranno raccolte firme da Amnesty International per una petizione internazionale contro iI Governo Iraniano per la liberazione dei prigionieri, saranno distribuiti braccialetti verdi a simbolo di questo diritto al voto che sta riscontrando appoggi a livello Mondiale.


Con la partecipazione di Amnesty International, il patrocinio della Provincia di Milano, e il sotegno di AceA consumi etici e stili di vita solidali e L'Altropallone.

ARTISTI: Atomo, Reia e De Lutti, Pietro Geranzani, Angelo Cruciani, Paolo Cassara, Beatrice Morabito, Emanuele Benedetti, Max Papeschi, Fabrizio Bellomo, Federica Palmarin, Francesco Giusti, Elcin Ekinci, Ana Pedroso, Claudio Onorato, Soheil Doaei, Luca Dalmazio.

Roberto Ruta & Lisa Chiari presentano YI SHU. Un film documentario sul boom dell'arte contemporanea Made in China. Nuova Indagine introspettivo-sociale per l'irriverente galleria overground Famiglia Margini.

Grace Zanotto convoca ad esporre nella nuova Sede di Via D'Orsenigo una rosa di artisti storicamente impegnati in situazioni limite. "Razzismi" non è semplicemente una Mostra che parla delle differenze, dal colore della pelle a quelle economiche, e un' indagine sulla paura della diversità senza pretese di risoluzione ma con l'intento di mostrare visceralmente quella che è l'essenza del terrore nel confronto. Dopo 5000 anni di storia sociale l'animale uomo ricade ciclicamente nei medesimi errori,

nonostante il notevole progresso evolutivo di pensiero e ancora convinto che la specie umana sia distinta in razze biologicamente diverse tra di loro, con la presunzione di trovare caratteri che determino un predominio da parte di quella che sa imporsi sulle altre. Sono i Meticci i figli del futuro. La scelta di appartenere a ideologie o gruppi comporta la recinzione in enclavi e ghetti. Nascono associazioni all'interno delle etnie, punk o yuppies comunisti e culturisti. La diversità è magico dono della vita. Viviamo di etichette: Gay, Negri, Musi Gialli, poveri, storpi, malati, nani, prostitute, profughi di guerra, schiavi, fascisti e radicali... nessuno e perfetto agli occhi dell'altro! Questa mostra ripercorre e supera la storia proponendo immagini che testimoniano la bellezza della diversità. Ogni persona che nasce sul Pianeta ha pieno diritto di essere cittadino del Mondo.
Nemmeno le rondini hanno piu diritto di migrare?
Gli italiani sono storicamente un popolo di poeti navigatori figli di mille contaminazioni;

esattamente il riflesso della condizione animale umana che è quella dell'essere nomade sulla terra. Se gli abusi di potere e le guerre hanno disegnato delle frontiere, costruito muri e dogane, l'artista ha il compito di abbatterle superando il limite dell'orizzonte.

Il viaggio della vita incontrerà presto nuove dimensioni, quest'indispensabile crisi non è che il preludio del superamento dell'individualismo. Una nuova esigenza di comunione è il salto epocale che sta portando l'uomo ad essere divinamente umano.

Due sono le opere simbolo all'interno della Mostra: "Like the Virgin" di Angelo Cruciani , immagine scelta a rappresentanza della Mostra che ritrae la PopStar Madonna circondata da Bambini del Malawi e incoronata a icona della tolleranza. E " Stop the Violence in Iran " di Soheil Doaei studente iraniano che lotta per i diritti costituzionali di voto. La sua opera rappresenta un uccello, simbolo di libertà mutilato nel volo, riflesso della situazione civile attuale in Iran.