SALVATORE MELILLO

Il percorso artistico per Melillo è perdersi nei meandri dell'angoscia e dell'espressione deformante dell'immagine per intrappolare una realtà che spesso solo l'emotività sa mettere a fuoco.
I suoi contrasti sfocati portano la figurazione oltre il confine visivo.

Nella sua produzione più recente le opere arrivano a un grado di maturazione tramite l'imprigionamento emotivo dei momenti catartici della lotta; il corpo, esasperato nella sua massima tensione e torsione, emana quell'emozione propria del punto di incontro tra dolore e piacere.

Rinnovando il ruolo sociale dell’artista nell’avanscoperta dell’avvenire, il pittore Salvatore Melillo esplora la rete, stuzzicandosi fra tettine e altre parti anatomiche disponibili agli sguardi fugaci di chiunque, le classifica come

un collezionista di farfalle e col suo agile pennello le riporta in materia pittorica.
La delicatezza del bianco nero con cui ritrae mutandine a forma di cuoricino e seni al silicone astrae l’immagine dal tempo inserendola nel calendario delle foto erotiche.

Lo scorso secolo si racconta attraverso le cartoline delle bellezze anni ‘30, le foto delle amanti strette al petto dai soldati e i ritratti fotografici prematrimoniali spediti agli immigrati oltreoceano... oggi il sexting e domani?

Salvatore Melillo propone un gioco interattivo chiedendo «il tuo Sexting» per farne materia d’arte.

“your Sexting” turned into art.

Melillo’s artistic route is to get lost in the meanders of anguish and of the image deforming expression to capture a reality that often only emotion can focus.
His blurred contrasts lead figuration beyond the visual borderline.

In his most recent production, artworks reach a degree of maturation through the emotional imprisonment of the cathartic moments of fight; the body, exasperated in his maximum tension and torsion, gives off the kind of emotion that is peculiar to the meeting point of pain and pleasure.

Renewing the artist’s social role in the reconnaissance of future, the painter Salvatore Melillo explores the web, teasing himself among little tits and other anatomical parts available to anybody’s fleeting looks, he classifies them as a butterfly collector, and with his dexterous brush he translates them in a pictorial form.

The delicacy of the black and white with which he portrays heart-shaped panties and silicon breasts abstracts the image from time inserting it in the erotic images calander.

The last century narrates itself through the postcards of beautiful girls of the Thirties, the pictures of women in love clenched at their soldier lover’s breast, premarital photographic portraits sent to immigrates across the ocean... today the sexting and tomorrow?

Salvatore Melillo proposes an interactive game asking “your Sexting” to turn it into art.