RAMONA ZORDINI
Ramona Zordini (Brescia 1983) lavora sull’Ambiguità e sulla Transizione.
Utilizzando la fotografia come medium principale per poi spaziare nella creazione di scenografie e proseguire la ricerca sulle tecniche di stampa decontestualizzandole. Nelle mie opere domina la plasticità dei corpi e la simbologia degli oggetti, i quali vengono reinterpretati sfruttando il loro significato universale.
"Vorrei l’impermeabilità delle cose per toccare ogni sensazione senza che filtri occasionalmente il mio essere e mi stordisca, lasciandomi implosa a riempire una scatola di rievocazioni decomposte e reinventate a mia immagine e somiglianza.
Ambiguo il termine, ambiguo il luogo, il gesto, il pensiero, i tuoi occhi persi dentro un lui senza entrata, è un eterno momento di transizione, nulla è come ieri, il filtro è da pulire."
Ambiguous is the term..
Ramona Zordini (Brescia, 1983) is working on Ambiguity d Transition.
Using photography as the main medium to then range over in creating settings and continue research on printing techniques, decontextualizing them.
My work is dominated by the plasticity of bodies and the symbology of objects, which are reinterpreted by exploiting their universal meaning.
“I would like things to be impermeable so as to touch every sensation without its occasionally filtering my being and without dazing me, leaving me imploded to fill a box of decomposed recallings and re-invented in my own image and likeness.
Ambiguous is the term, ambiguous is the place, the gesture, the thought, your eyes lost inside a him without entrance , it’s an eternal transitory moment, nothing is like yesterday, the filter has to be cleaned.”