Alex Lo Vetro
DENTRO, FUORI, SOPRA, SOTTO,
ATTRAVERSO LA STORIA
Il nostro nuovo Gutenberg possiede la chiave alchemica.
Mangiando a capitoli la storia dell'umanità non sottrae nè Napoleone, nè Lenin, nè il topo Gigio.
Da buon torinese il signor Lo Vetro conosce in profondità i simboli ed evoca le forze demoniache nel loro sposalizio con la delicatezza e la bellezza della tradizione statuaria classica, restituendoci forme inedite d'una sintesi catartica, che con trasporto s'innondano dei colori dell'ultimo flusso Pop che scorre nell'oggi.
I drapeggi delle sculture classiche, nello specchio della sua arte, sono contemporanei quanto Nietzsche, un burka, il teschio e le icone di tutte le religioni, ideologie, bandiere
e qualsiasi immagine abbia dato all'uomo motivo di adorazione. Come guardando l'acqua, nelle opere di Alex Lovetro capita di finirci dentro, spiriti rapiti in un girone di forze magiche, che oltre i simboli, sono le vere protagoniste della mostra.
Inside, outside, above, under, through history
Our new Gutenberg owns the alchemic key.
By eating human history in chapters he doesn’t remove Napoleon, nor Lenin, nor Topo Gigio.
As a good inhabitant of Turin Lo Vetro knows symbols in depth and calls forth demoniac forces in their wedding to delicacy and beauty of the classical statuary tradition, unveiling unedited forms of a cathartic synthesis, that passionately let themselves be flooded by the colours of the last Pop wave that flows into the nowadays.
The folds of classic sculptures, in the mirror of his art, are contemporaries as Nietsche, a burka, the skull and the icons of all religions, ideologies, flags and every image that ever gave man a reason of adoration.
As looking at the water, in Alex Lovetro’s artworks, you may happen to fall in, spirits captivated into a circle of magical forces that, besides symbols, are the real protagonists of the exposition.